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L’attività del Garante, iniziata nel 1997, ha riguardato ogni settore della vita sociale economica e culturale del Paese in cui si è manifestata l’esigenza della protezione dei dati personali. Tra i suoi compiti, si possono ricordare: Controllo della conformità dei trattamenti di dati personali a leggi e regolamenti con eventuale segnalazione ai titolari o ai responsabili dei trattamenti delle modifiche da adottare per conseguire tale conformità. Esame delle segnalazioni e dei reclami degli interessati, nonché dei ricorsi presentati ai sensi dell’art. 29 del d. lgs. n. 196/2003. Adozione dei provvedimenti previsti dalla normativa in materia, tra cui le autorizzazioni generali per il trattamento dei dati sensibili. Promozione della sottoscrizione dei codici di deontologia e di buona condotta per specifiche categorie. Divieto o blocco del trattamento di dati personali quando vi sia il rischio concreto di un rilevante pregiudizio per l’interessato. Segnalazione al Governo dei provvedimenti normativi di settore e formulazione dei pareri richiesti dal Presidente del Consiglio o dai ministri. Predisposizione di un’annuale relazione sull’attività svolta e sua trasmissione al Parlamento e al Governo. Partecipazione alle attività comunitarie ed internazionali di settore, quale componente delle autorità comuni di controllo previste da convenzioni internazionali.
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